PROGRAMMA SPECIALE ELETTRO PRO
Per i professionisti del fotovoltaico e delle energie rinnovabili sia in ambito residenziale che industriale.
E’ un marchio della IMPIANTI SOLARI Ing.Patrizi&Patrizi Srl, azienda con 2 sedi in Italia (Ravenna e Luco dei Marsi -AQ-) specializzata nella progettazione e realizzazione chiavi in mano di impianti energetici da fonti rinnovabili, FOTOVOLTAICO, ACCUMULATRORI, POMPE DI CALORE, CONGENERATORI A IDROGENO, con particolare rifermento al fotovoltaico. Nasce con l’obiettivo di portare le ricerca e lo sviluppo nel fotovoltaico ad un livello mai raggiunto prima d’ora.
Utilizza per questo solo prodotti di elevata e comprovata qualità per conferire agli impianti prestazioni
eccellenti. Nella linea di prodotti fotovoltaici e per energie rinnovabili, utilizziamo le tecnologie
all’avanguardia frutto di particolari brevetti che conferiscono performance uniche sul mercato delle energie rinnovabili e del fotovoltaico per far raggiungere alla producibilità degli impianti performance straordinarie.
Siamo inoltre specializzati nel revamping (rinnovamento e riammodernamento) degli impianti fotovoltaici esistenti e nella fornitura di materiali in classe 1 di resistenza al fuoco per la protezione dagli incendi.
I ¾ degli impianti fotovoltaici è stato realizzato oltre 10 anni fa è quindi naturale che vi sia stato un degrado dei materiali, soprattutto degli inverter, che in molti casi hanno ora l’esigenza di essere sostituiti.
Il degrado può essere determinato da notevoli fattori ambientali ma soprattutto il degrado è diverso per ogni impianto per caratteristiche strutturali e diversità di prodotti utilizzati. Si rende quindi necessario l’utilizzo di una gamma di prodotti (inverter e/o moduli fotovoltaici) specifici per il revamping (rinnovamento e riammodernamento) degli impianti fotovoltaici, che consentano all’installatore di risolvere qualsiasi situazione si presenti.
La caratteristica principale dei prodotti di IMPIANTI SOLARI Ing.Patrizi è quella di essere innovativi perchè sono materiali affidabili di ultima generazione e di comprovate garanzie di durata nel tempo. La gamma di prodotti IMPIANTI SOLARI Ing.Patrizi si dividono in 2 gruppi specifici: materiali per applicazioni residenziali e materiali per applicazioni industriali.
Il revamping consiste nel rinnovamento ed ammordenamento efficiente di un impianto fotovoltaico esistente ed operante da diversi anni.
Un impianto fotovoltaico per definirsi tale deve produrre ed essere efficiente. È necessario quindi mantenere monitorato il proprio sistema in maniera costante, è per questo che gli inverter da noi distribuiti hanno il monitoraggio wifi da remoto con il quale puoi offrire al tuo cliente il nostro servizio di monitoraggio da remoto dell’impianto fotovoltaico.
È dal costante controllo dei dati di produzione dell’impianto che si riescono a percepire eventuali anomalie presenti. A seconda della tipologia della curva di potenza fornita, si può risalire a quali potrebbero essere le cause di malfunzionamento, per esempio: ombreggiature presenti; pulizia dei moduli; eccessive perdite di tensioni nei cablaggi o problemi dell’inverter.
A seconda del problema, si può agire in maniera diversa. Se si dovessero avere ombreggiamenti è possibile cambiare la stringatura dei moduli, in modo tale da isolare quella porzione del generatore FV soggetto a ombreggiamento e porli su un MPPT dell’inverter differente, garantendo così una migliore producibilità.
Un efficiente controllo visivo dei moduli, attraverso anche tecnologie avanzate come l’uso della termocamera, permette di poter capire ed intervenire in maniera precisa e consapevole per risolvere il problema.
Per quanto riguarda l’inverter, invece, solitamente un codice errore definisce in maniera chiara quale potrebbe essere l’anomalia e quindi la conseguente risoluzione, che potrebbe variare da un problema del serraggio a un problema di scheda di potenza o di conversione, risolvibile con la sostituzione del componente danneggiato.
Talvolta è quindi necessario andare a sostituire le varie componenti principali del sistema fotovoltaico, ovvero moduli e inverter.
Per la sostituzione di moduli, se relativa a una sola porzione dell’impianto, è ovviamente consigliato mantenere la stessa tipologia; se questo non è possibile sarebbe buona abitudine sostituire un modulo con un altro che abbia caratteristiche simili sia in tensione sia in corrente così da non creare scompensi eccessivi nella componente in potenza.
E’ facile comprendere perchè il programma elettropro abbia così tanto successo, perchè è basato su una formula unica e di successo, i pilastri di questo programma sono 4 e sono punti di forza unici nel mercato del fotovoltaico e delle energie rinnovabili:
Forniamo prodotti all’avanguardia che fanno uso delle tecnologie di ultima generazione e le permettono di distinguersi dalla concorrenza.
ELETTROPRO promuove i PRO che fanno parte del gruppo di lavoro, organizza campagne promozionali per raccogliere richieste di preventivo da girare agli ELETTROPRO.
ELETTROPRO distribuisce materiali fotovoltaici e per energie rinnovabili che permettono ai PRO di distinguersi dalla massa.
Molti impianti fotovoltaici in Italia sono in pessime condizioni e hanno bisogno di lavori di ripristino.
Acquisto dei prodotti a prezzi speciali perchè noi operiamo nel fotovoltaico e nelle energie rinnovabili dal 2007 e abbiamo condizioni particolari dai produttori senza passare tramite la rivendita di grossisti.
ELETTROPRO è il distributore che vuole premiare chi il lavoro lo fà, quindi vende all’installatore sia i materiali (moduli fotovoltaici, inverter e strutture di supporto. Pompe di Calore, Climatizzatori, Scalda Acqua. Cogeneratori a Idrogeno) che il servizi di monitoraggio impianti da remoto. Format e strategie di marketing per acquisire la manutenzione annuale degli impianti da parte del cliente finale. La Progettazione degli impianti e la gestione delle pratiche autorizzative finalizzate alla messa in funzione degli impianti e all’ottenimento degli incentivi degli stessi: pratiche Enel, Terna, GSE, ENEA e Agenzia delle Dogane, Taratura Contatori.
Utilizzo del marchio IMPIANTI SOLARI Ing.Patrizi sul suo sito e sulle sue campagne promozionali.
Utilizzo del titolo PQI: Professionista Qualificato IMPIANTI SOLARI Ing.Patrizi che la da la possibilità di installare i prodotti da noi distribuiti anche conto terzi.
Accesso alle competenze aziendali. Formazione tecnica continuativa.
Supporto commerciale ed assistenza in cantiere continua.
Ricezione di richieste di preventivo derivanti da campagne promozionali che facciamo nella sua zona di pertinenza.
Utilizzo del materiale informativo cartaceo che le invieremo gratuitamente, quali espositori, brochure, t-shirt, gadget vari e molto altro.
Partecipazione al programma di premi golden pro in cui le verranno concessi sconti speciali al raggiungimento di obiettivi di acquisto, oltre alla vincita di premi come da catalogo “Catalogo a Premi ELETTROPRO”.
Possibilità di ricevere contributi e supporto se vorrà promuovere i prodotti IMPIANTI SOLARI Ing.Patrizi presso fiere o eventi vari.
Inserimento negli elenchi di ELETTROPRO che vengono consultati da potenziali clienti.
E’ un principio completamente naturale che avviene nel momento in cui la radiazione solare passa attraverso un materiale semiconduttore, nel nostro caso il silicio cristallino, di cui è costituito il pannello fotovoltaico, anche se le moderne tecnologie stanno studiando anche l’utilizzo di una lega tra cadmio e tellurio.
Il Silicio è un elemento presente in natura in quantità elevate, (il secondo sulla superficie terrestre dopo l’ossigeno) è un ottimo semiconduttore, e in base alla sua struttura cristallina si distingue in silicio monocristallino (prima qaulità del silicio) o policristallino (seconda qualità del silicio), mentre se non ha struttura prende il nome di Silicio amorfo. Questo materiale è ciò di cui è costituita la cella solare.
Quando i fotoni della radiazione solare, particelle di massa a carica nulla, attraversano una cella fotovoltaica, spezzano i legami presenti tra gli elettroni del silicio, che possono muoversi liberamente, lasciando delle posizioni libere, chiamate lacune, che agiscono come cariche positive. Dunque, una parte della cella fotovoltaica presenta un eccesso di cariche negative, gli elettroni, mentre l’altra parte presenta cariche positive, le lacune, producendo un campo elettrico interno alla struttura del semiconduttore, che fa muovere i due elementi in posizione opposte generando una tensione tra il lato positivo e quello negativo (corrispondono a i due lati del modulo fotovoltaico, quello esposto al sole e quello a diretto contatto con il luogo di installazione).
La “magia” sta nel fatto che, collegando le due parti con dei fili a un carico, come per esempio una lampadina, si genera una tensione alle sommità del carico stesso, producendo corrente elettrica, che viene trattata tramite drogaggio (all’interno delle due parti della cella fotovoltaica) per convertire la radiazione solare in energia elettrica.
L’impianto fotovoltaico è un sistema che sfrutta le radiazioni solari per generare corrente elettrica continua tramite l’effetto fotovoltaico. Trasformata in corrente alternata, tramite un inverter, può essere utilizzata per alimentare gli apparecchi elettrici della nostra casa (lavastoviglie, scaldabagno, forno elettrico, tv, aspirapolvere).
L’impianto fotovoltaico è costituito da piccole celle fotovoltaiche, realizzate in silicio amorfo, mono o policristallino, caratterizzate da piccole strisce argentate sulla superficie, ovvero i contatti chimici per la connessione in serie di più celle, atte a formare un modulo fotovoltaico. E’ proprio l’unione di più moduli a formare l’impianto fotovoltaico. Per maggiori informazioni leggi anche l’articolo informativo su cosa sono gli impianti fotovoltaici?
(1. Cella fotovoltaica 2. Celle con contatti chimici: modulo fotovoltaico 3. Impianto fotovoltaico)
La risposta è no. Il pannello fotovoltaico o modulo fotovoltaico è, si, un sistema ecosostenibile per generare corrente elettrica dalle radiazione solari, ma questa viene assorbita solo dal 35 % senza batterie di accumulo all’85% con batterie di accumulo, e non sempre la corrente generata è in grado di soddisfare completamente il fabbisogno energetico soprattutto nel periodo invernale (il 21 dicembre è il giorno più corto dell’anno).
Un impianto solare fotovoltaico a concentrazione non presuppone un funzionamento tramite l’effetto fotovoltaico, ma la radiazione solare viene utilizzata per riscaldare un fluido termovettore, come gas, olio minerale, sali fusi, etc., producendo a sua volta energia meccanica e in seguito energia elettrica.
Il modulo fotovoltaico a concentrazione “concentra”, dunque, la radiazione solare su un numero ridotto di celle, la quale non cade direttamente su di queste, ma su sistemi ottici che ne moltiplicano l’intensità, abbattendo, in questo modo i costi della produzione e lavorazione del silicio: il sistema ottico più utilizzato è la lente di Fresnel, simile a quella utilizzata nei fari delle nostre auto.
SE NELLA MIA ABITAZIONE HO UNA UTENZA ELETTRICA DA 3 KW, DEVO ACQUISTARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO DA 3 KWP O POSSO SCEGLIERE UNA POTENZA DIFFERENTE?
La risposta è molto semplice l’impianto fotovoltaico deve essere dimensionato sulla base dei consumi elettrici annui dell’utenza (abitazione o azienda). L’impianto Fotovoltaico da 3 kWp va bene per un consumo annuo di circa 3.500 kWh.
Nel sistema solare fotovoltaico i KWp costituiscono i chilowatt di picco, ovvero la massima potenza che i moduli di un impianto possono raggiungere nell’assorbimento delle radiazioni solari in condizioni standar, vale a dire irraggiamento di 1.000 W/mq – Temperatura della cella 25 °C, il che corrisponde alla condizione ottimale e a una situazione di massimo rendimento termico. Da non conforndere con i KW, parametro dell’utenza elettrica.
Il costo di un pannello solare fotovoltaico è intorno alle 1.500 euro a KW più l’Iva del 10%, per cui in un impianto di 3KW, quello necessario a un’abitazione standard che consuma circa 3.500 kWh l’anno di energia elettrica, il costo è pari a 4500 euro + iva.
Si, è possibile installare un impianto fotovoltaico in ogni tipologia di abitazione che possieda lo spazio necessario al collocamento dei moduli fotovoltaici, curandosi di orientarli a Sud, per ottenere il massimo rendimento e in zone che non presentano ombre, comignoli o ostacoli all’irraggiamento solare. Le esposizione est e/o ovest danno comunque fattibilità alla realizzazione di un impianto fotovoltaico. E’ da scartare l’esposizione nord.
(da Yurakucommunity.com)
Un impianto fotovoltaico prevede cinque possibilità di installazione:
Il condominio può installare l’impianto nelle parti comuni per produrre energia per tutti i condomini o anche solo per alcuni di questi, oppure si può istallare sulla porzione di superficie di propria pertinenza in base ai millesimi. Bisogna parlarne con l’amministratore per rendere consapevole di ciò anche gli altri condomini tramite assemblea condominiale.
Si, i moduli fotovoltaici sono in grado di catturare ogni piccola radiazione solare e convertirla in energia fruibile per alimentare un’unità abitativa, a patto di seguire le semplici regole di installazione, inclinazione e orientamento dei pannelli.
E’ necessario acquistare l’impianto fotovoltaico con finanziamento.In questo modo, la rata del finanziamento da pagare sarà inferiore alla quota risparmiata con l’autoconsumo più la quota percepita sul proprio conto corrente per l’energia immessa in rete e rimborasata dal GSE (Scambio sul posto) più la quota ottenuta con la detrazione fiscale 50% di durata decennale quale importo risparmiato sulla tassazione IRPEF. Una sorta di ammortizzamento o bilanciamento dei costi.
No, in quanto l’impianto fotovoltaico è progettato per avere la massima integrazione con i tradizionali impianti elettrici.
Il corrispettivo per l’ottenimento del preventivo è:
a tali costi vanno poi aggiunti i costi per la connessione (sostituzione e/o riprogrammazione contatori e istallazione contatore di produzione da parte del gestore di rete). Tali costo partono da importi di € 100 + iva 22% per impianti fotovoltaici fino a 20 kWp per i quali la potenza dell’impianto sia minore uguale alla potenza disponibile in prelievo. Nel caso in cui la potenza dell’impianto fotovoltaico sia maggiore di quella disponibile a contatore all’ora al costo dei 100 € + iva 22% viene applicata una franchigia proporzionalmente alla differenza data da potenza impianto fotovoltaico e potenza disponibile a contatore. Comunque tale costo sarà individuato ed indicato dal gestore di rete nel preventivo di connessione per l’impianto fotovoltaico.
E’ necessaria una superficie di circa 5-7 mq per ogni kW, se installate il vostro impianto fotovoltaico su un tetto a falda (inclianto), mentre per un tetto piano sono necessari circa 12 – 15 mq per ogni kWp.
Il tempo di installazione dipende dalle dimensioni e dalla potenza dell’impianto, ma in linea generale, per installare un impianto da 3 kWp, sono necessari al massimo 2 giorni lavorativi.
Solitamente, le ditte che si occupano dell’installazione degli impianti fotovoltaici propongono anche un servizio di chiavi in mano che garantisce il disbrigo pratiche, la richiesta delle autorizzazioni necessarie all’installazione e la richiesta della connessione al gestore di rete, la richiesta degli incentivi statali e regionali. Per impianti fotovoltaici sopra i 6 kWp inoltre è necessaria anche relazione tecnica e progetto asseverato da professionista abilitato e iscritto ad albo. Per impianti Fotovoltaici sopra i 20 kWp è necessaria anche pratica di officina elettrica da espletare con Ufficio Tecnico delle Dogane e taratura grupi di misura (contatori) da parte di istituto metrologico accreditato.
Primariamente è necessario conoscere i propri consumi annui. Se si necessita di 3.500 kW/h (consumo medio di una famiglia standard) è necessario effettuare questo breve calcolo: 3000 kW/h : 1.200 (produzione media annuale di un impianto fotovoltaico nel centro-nord Italia) = 2.91 kWp. In questo caso, l’impianto ideale è da 3kWp.
I pannelli fotovoltaici sono generalmente garantiti per 25 o 30 anni con una produttività in recessione dell’80-85%, rispetto a quella garantita al momento dell’installazione. In seguito ai 25 o 30 anni, vi è un periodo di autonomia di ancora 10 anni con rendimenti pari al 60-80 %. Differente è il caso degli inverter, garantiti dai 2 ai 10 anni.
Si. Per le utenze isolate, (sia in campagna che in montagna) potete optare per un impianto fotovoltaico stand alone: genera la corrente elettrica fino a 12-24 Volt (solo per alimentare apparecchi con questa potenza) e è fruibile in ogni momento della giornata. Se, invece si necessita di 220 Volt, è indispensabile l’installazione di un inverter funazionante ad isola (vale a dire sconnesso dalla rete elettrica nazionale)
Questa opzione può essere considerata anche nel caso in cui si decida di staccarsi dal proprio gestore elettrico, anche se questa scelta non è consigliabile, in quanto si dovrebbe conservare l’energia prodotta in batterie. E’certamente più pratico vendere la corrente elettrica prodotta e riaverla indietro quando se ne necessita.
Nei costi di gestione di un impianto fotovoltaico domestico (da 3 a 6 kWp) la manutenzione programmata (ordinaria) annuale (non obbligatoria) ha un costo di circa 70 – 90 euro annui. La pulizia dei pannelli solari, che si aggira intorno ai 110-150 euro.
Installare un impianto fotovoltaico conviene perchè grazie alla detrazione fiscale 50% in 10 anni (valida per impianti residenziali fino a 20 kWp) l’impianto a conti fatti cosata la metà Inoltre i prezzi sono al minimo storico. L’impianto fotovotlaico non è mai stato così conveniente la vostra bolletta verrà sensibilmente ridotta, in quanto, il costo effettivo da pagare non sarà altro che la differenza tra energia prodotta dal vostro impianto e quella effettivamente consumata, oltre ciò riceverete degli accredititi sul conto corrente per l’energia non utilizzate ed immessa in rete secondo quanto stabilito dallo scambio sul posto.
Sembrano fragili, è vero, ma i pannelli fotovoltaici, prima della messa sul mercato vengono sottoposti a numerosi test, atti a valutarne le prestazioni di durevolezza e resistenza in situazioni estreme, uno dei quali è il test sulla resistenza alla grandine di grosse dimensioni, circa 2,5 cm di diametro, mentre per gli altri fenomeni atmosferici o le elevate temperature non è contemplata la pericolosità per i moduli. In seguito al superamento di tale test, il pannello fotovoltaico è garantito e ottiene la certificazione accreditata da enti internazionali. Per questo è buona regola acquistare solo prodotti certificati. Se poi ancora non vi sentite sicuri, non esitate a stipulare un’assicurazione all risks.
L’impianto fotovoltaico è studiato e progettato per catturare le radiazioni solari in situazioni di cielo coperto e pioggia, anche se i valori di produzione di energia sono nettamente minori rispetto a situazioni di irraggiamento solare. Se dovesse capitare, però, che la produzione di energia elettrica fosse insufficiente, è sempre possibile prelevare la corrente elettrica dal vostro gestore della rete elettrca.
Al momento dell’installazione, il tetto viene sottoposto a test e verifiche che ne accertano la resistenza della struttura in caso di un ulteriore peso sulla copertura, come in presenza di neve, mentre è accertato che la produzione di energia elettrica è sensibilmente ridotta.
La vita media di un impianto fotovoltaico è di circa 35 anni. Considerando costi iniziali e spese in itinere per manutenzione e pulizia, un impianto di 3KWp consente di risparmiare dalle 350 fino alle 650 euro all’anno, in base all’ utilizzo o meno delle batterie di accumulo. Una stima generale porta a definire il tempo necessario per recuperare l’investimento iniziale in un periodo che va dai 5 ai 6 anni.
La produzione di energia di un impianto fotovoltaico dipende dal dimensionamento, dalla potenza nominale e dall’irragiamento solare, ma per prendere un dato medio, a titolo di esempio, possiamo considerare che un sistema solare di 1 kWp, con esposizione ottimale nel Nord Italia produce circa 1.150 kWh annui, contro i 1.300 del Centro Italia e fino ai 1.500/1600 del Sud Italia. Può essere importante sapere che una famiglia media consuma circa 3.500 kWh annui.
Si, più che una vendita è uno scambio, il cosidetto acambio sul posto che remunera l’energia immessa che equivaglia l’energia prelevata a circa 11 centisemi per kWh di energia immesso in rete. Nella vostra abitazione verrà istallato dal gestore di rete un ulteriore contatore che misura tutta l’energia calcola l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, ciò che contabilizza lo scambio è il contatore già in uso nella vostra abitazione o azienda che veràà o sostituito o riprogrammato al fine di essere bidirezionale vale a dire per misurare l’energia elettrca immessa in rete e che vi sarà rimborsata sul vostro conto corrente (secondo le modalità dello scambio sul posto) e l’energia prelevata dalla rete elettrica che vi sarà imputata in bolletta.
La telelettura è effettuata dal gestore locale di rete in impianti da 1-20 kW, mentre in impianti che superano i 20 kW, con immissione in rete di tutta l’energia prodotta, la rilevazione è eseguita dal gestore locale di rete con cui sono connessi, oltre alla presentazione annuale all’UTF (Ufficio Tecnico di Finanza) di un documento che attesti la produzione di energia elettrica.
Normalmente ciò non è possibile tuttavia si può ovviare a tale questione come indicato di seguito. In realtà, in caso di black out, dovuto all’interruzione dell’energia elettrica da parte del gestore elettrico, la corrente generata dal vostro impianto fotovoltaico non potrà essere utilizzata, questo perchè, in primis, l’impianto non è in grado di comprendere il fautore del black out, per cui, tale situazione è regolata dalle norme di legge e direttiva che dispongono il distacco immediato ed automatico del sistema fotovoltaico per evitare incidenti durante la manutenzione. Ciò nonostante per impianti fotovoltaici dotati di batterie di accumulo dell’energia può essere implmentata la funzione soccorritore in caso di black out, che praticamente stacca l’utenza (abitazione o azienda) dalla rete elettrica nazionale e fa quindi funzionare l’impianto fotovoltaico e le batterie di accumulo in modalità ad isola, vale a dire sconnesso dalla rete elettrica. Ciò dà il vantaggio all’utenza di rimanere alimentata dal fotovoltaico o dalle batterie di accumulo evitando così di non rimanere senza energia elettrica. Ovviamente ciò vale se è giorno oppure se buoi bisogna avere le batterie di accumulo cariche di energia elettrica.
Per impianto fotovoltaico industriale si intende solitamente un sistema fotovoltaico con potenza maggiore ai 20 kWp, ideale per numerose tipologie di aziende per l’autoconsumo, la produzione e la vendita dell’energia elettrica, con un sensibile risparmio sulla bolletta, e conseguente vantaggio competitivo.
Il pannello fotovoltaico che va bene per tutti non esiste. Il pannello in silicio amorfo ha un costo inferiore, ma necessita di più spazio e più moduli ( bilanciamento costi); la tipologia in silicio mono e policristallino, necessita di meno moduli, ma ha costi superiori (bilanciamento). Si deduce che, l’idea di risparmio è valida solo se valutata nel caso singolo, in base al numero dei moduli necessari, allo spazio e tanti altri fattori. Non vi è, dunque un modulo fotovoltaico ottimale per tutti, ma è sempre necessario valutare la singola situazione: consumi medi, budget disponibile, luogo di collocazione dell’impianto e la sua esposizione, clima etc.
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“Ho conosciuto ELETTROPRO attraverso una promozione su internet, ero molto scettico ma poi parlando con loro ho capito che avevano intenzioni serie . Mi sono iscritto al programma e dopo 3 giorni ho ricevuto del materiale promozionale a casa e richieste di preventivo. Entro 3 settimane dall’iscrizione al programma avevo già chiuso il primo lavoro.”
“Uso i prodotti distribuiti da IMPIANTI SOLARI Ing.Patrizi e mi trovo benissimo perchè mi distinguo dai concorrenti inoltre mi hanno passato tante richieste di preventivo.”
“Ho conosciuto ELETTROPRO perchè ho utilizzato moduli fotovoltaici Peimar, che è un prodotto eccezionale. Dopo li ho contattati e mi hanno parlato del programma PRO mi è sembrata un’ottima cosa e non mi costava niente, quindo ho aderito subito e avuto molti vantaggi.”
Progettiamo e REALIZZIAMO IL TUO SISTEMA per L’ INDIPENDENZA ENERGETICA. BASTA SPENDERE SOLDI PER LE BOLLETTE, SCEGLI L’EFFICIENZA e L’INDIPENDENZA ENERGETICA.
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